Perchè perderai il lavoro nei prossimi 5 anni

Bambino Astronauta
Una futura guida turistica intergalattica

Carlo, 8 anni il prossimo giugno ma già con le idee molto chiare :
Da grande vuole fare la “guida turistica intergalattica” oppure il “farmer idroponico verticale“.
I genitori ed i nonni credono siano classiche fantasie da bambino ma non sanno che probabilmente i suoi sogni potrebbero realizzarsi seriamente.

La mamma dal canto suo spera in un classico percorso di studi coronato magari con un’avvocatura. Che soddisfazione!

Non sa ancora che non potrebbe augurare di peggio al suo pargolo. Senza nulla togliere ai tanti professionisti che tra i banchi di tribunale aiutano la giustizia a fare il suo corso è molto probabile che molti lavori come quello dell’avvocato, almeno così come li conosciamo oggi, non esisteranno più. Al contempo invece, nasceranno altre opportunità come magari la guida turistica dello spazio.

Non a caso negli ultimi anni sono stati effettuati studi e ricerche a livello sia internazionale che italiano al fine di fotografare i trend del mondo del lavoro per comprendere meglio come questo stia cambiando.

Tra i fattori che sicuramente incideranno in tale ambito dobbiamo citare innanzitutto l’avvento della digitalizzazione e della robotica.

Se grazie all’automazione potremo migliorare il livello di benessere e potremo eliminare molti lavori pesanti, il risvolto della medaglia è che il 49% delle professioni oggi esistenti saranno automatizzate.

Le previsioni per il nostro Paese indicano che il tasso di sostituzione sarebbe attorno al 49/51%. Facendo due conti ciò si traduce in 11 milioni di persone che potrebbero svegliarsi un mattino e ricevere una lettera di dimissioni perchè il posto è stato preso da un computer o un robot. Potrà sembrare assurdo ma già oggi abbiamo tanti e tanti esempi sotto i nostri occhi.

 

Indagine McKinsey - Il sole 24 Ore
Indagine McKinsey – Il sole 24 Ore

– Cassiere dei supermercati sostituite da casse automatiche (Feb 2020: Il gruppo Conad-Auchan sta preparando il taglio di oltre 5300 dipendenti. su 8700!)

– Banchieri sostituiti da home-banking e sportelli automatici (Mag 2019 : BNL chiude 100 agenzie e 700 dipendenti, sostituiti da sistemi automatici)

– Camerieri sostituiti da sistemi di ordinazione via app (Mar 2018 : Grazie al pannello verticale EasyOrder McDonald taglia il numero dei camerieri in sala)

– Surpevisori automatizzati sul posto di lavoro (Apr 2019 : 300 operai Amazon licenziati da un robot perchè non producevano abbastanza)

Basta una ricerca su Google per trovare tanti e tanti casi che evidenziano in che direzione stiamo andando e farci prendere consapevolezza che molti dei lavori che oggi conosciamo, nel giro di qualche anno non esisteranno più.

Il World Economic Forum parla di una perdita di 7,1 milioni di posti di lavoro entro il 2025, compensata da un guadagno di due milioni di posti di lavoro. Quindi, il saldo negativo è di cinque milioni di posti in meno nel mondo entro i prossimi cinque anni.

Un consiglio personale : se sei giovane e stai ancora studiando, scegli bene il tuo percorso di formazione. Se invece sei già nel mondo del lavoro, ed ancor più se sei già un lavoratore “navigato” inzia a guardarti intorno per capire cosa sta succedendo intorno a te. Non auguro a nessuno di ritrovarsi tra 5 o 10 anni con una famiglia a carico e senza impiego, magari ad un’età dove si è già letteralmente tagliati fuori dal mondo lavorativo e diventa difficilissimo ricollocarsi.

Ci tengo a precisare che non sono un catastrofista. La sostituzione non avverrà all’improvviso ma sarà un processo graduale a medio-lungo termine.

 

Quali sono i lavori o i settori più a rischio

Cassieri : ho già fatto un esempio prima per cui non mi sembra il caso di rigirare il coltello nella piaga

Operatori turistici : se hai un’agenzia viaggi, stai imprecando già da un pezzo perchè la gente acquista i biglietti online. Se sei una guida turistica invece, verrai sostituito da un riconoscitore ottico ed un mp3. costerà meno e darà le informazioni anche in lingua maori

Camerieri e baristi : basterà un tablet (se proprio il cliente non ha dietro il proprio telefonino) per prendere un’ordinazione al tavolo.

Militari : prova a cercare “robot militare” su yotube e divertiti a guardare questi cyborg pronti a infilarsi in zone off limits o prendersi schegge e pallottole senza fiatare.

Insegnanti : Se, come sta accadendo ultimamente, le lezioni si sposteranno on line, che differenza farà avere 30 alunni o 300?

Avvocati : Speriamo che il piccolo Carlo faccia di testa sua, perchè tutte quelle professioni riconducibili a sistemi codificati verranno spazzate via. Dopotutto, sarà più semplice per un computer riconoscere il caso già trattato in una situazione analoga “con la sentenza n.4635 del 21 Febbraio 1984” e che secondo la “legge n. 243 Bis del dpr 45/978” va applicata la risoluzione X. Notai, avvocati, vigili… tutte figure che diventeranno pressochè inutili.

Agricoltori : la robotica è arrivata già da tempo nei campi con buona pace di chi una volta si spaccava la schiena sotto il sole

Operai di fabbrica : in particolare nelle catene di assemblaggio, credo che ormai tutti abbiamo in testa l’immagine dell’automobile i cui pezzi vengono messi insieme da bracci meccanici. Ecco, una volta erano braccia umane.

Tutto il settore della carta stampata : finalmente gli alberi tireranno un sospiro di sollievo perchè leggere su uno schermo sarà più economico oltre che più semplice ed immediato.

Assicuratori : personalmente sono ormai anni che acquisto la mia polizza online. e tu?

Consulenti finanziari : al pari degli assicuratori, anche per questa categoria si prospettano tempi duri. In Italia il settore è ancora acerbo, ma il 70% dei Millennials intervistati da Schroders Global Investor Study ha detto di poter sfruttare le nuove tecnologie per scegliere su che cosa investire.

Postini : una volta recapitavano lettere, che sono state sostituite dalle email. Anche le bollette ormai arrivano sulla Pec. I pacchi che rimangono potrebbero essere consegnati da droni (e guarda caso Amazon ci sta già pensando).

Come vedi, sono tutti lavori e professioni molto comuni e taluni anche molto ambiti. In alcuni casi era addirittura un sogno entrare a fare parte di quell’elite che avrebbe avuto poi la strada spianata a vita. Si era disposti a studiare per una vita intera. Il punto è che fino a 20 anni fa la laurea era un’assicurazione per la vita ma oggi non è più così. Il pezzo di carta non basta, servono determinazione, voglia di competere…e soft skills.

 

Quali lavori sopravviveranno

L’Italia è piena di mestieri artigianali e artistici, mestieri dove una macchina non potrà mai fare al pari dell’uomo : pensiamo al restauro.

Ci sono poi tutti i settori dove il fattore umano è determinante, dove è la persona stessa il valore aggiunto.

Tra i mestieri destinati a resistere vi sono anche quelli che richiedono una grande capacità analitica, rapporto empatico e umano, reazione tempestiva agli imprevisti e tanto studio. Se il tuo lavoro si basa sul rapporto tra persone, sulla relazione, sulla comunicazione, allora si, tu vedrai ancora tante albe!

In ogni caso, è sempre bene fare uno sforzo per studiare bene la lingua inglese: può sembrare banale, ma è uno delle competenze che in futuro può riservare maggiore libertà di scelta.

 

Bibliografia sul futuro mondo del lavoro

Libro - La fine del lavoro
La fine del lavoro di Jeremy Rifkin

Se vuoi approfondire le tematiche fin qui accennate ti consiglio la lettura di un saggio scritto oltre 20 anni fa da un luminare, tale Jeremy Rifkin, economista e sociologo americano. Rifkin ha indagato molto sul mondo del lavoro americano e negli ultimi anni è molto attivo anche sulla realtà Europea ed Italiana in particolare. Il libro in questione, dal titolo “La fine del Lavoro” analizza proprio l’avvento dell’automazione e le conseguenze sociali che ne derivano. Sebbene il titolo possa sembrare pessimistico, l’autore propone nei capitoli finali una riorganizzazione del lavoro sia sotto l’aspetto pratico che economico.

Ti è piaciuto l'articolo? Condividilo!